domenica 14 maggio 2017

Venegoni vuole i clandestini e la Lega Nord lo manda a cagare



Ossona
– Al consiglio comunale di ieri sera, 11 maggio 2017, la maggioranza di Incontro vota il Si allo sprar e si prende i richiedenti asilo del prefetto Lamorgese. Monica Porrati, Lega Nord, con un atto di coerenza, di coraggio e di buon senso dà le dimissioni da assessore alla sicurezza e annuncia il suo passaggio all’opposizione. Diventa, infatti, impossibile gestire la sicurezza di Ossona, cosa già difficile, alle nuove condizioni, con altri clandestini in paese.



Il consiglio comunale di ieri sera apre un nuovo periodo per l’amministrazione comunale di Incontro, che pare essere vicina alla scadenza. E’ stato approvato del bilancio rendiconto, che documenta i danni già compiuti dall’amministrazione, e che avremo la possibilità di indagare a fondo nei prossimi mesi. Poi la maggioranza ha procurato scandalo votando contro la mozione che offriva solidarietà alle forze dell’ordine e ai loro feriti negli scontri con centri sociali napoletani. Infine, probabilmente pensano di non aver fatto abbastanza danni, hanno approvato l’adesione al progetto del prefetto Lamorgese per accogliere i clandestini in attesa del pronunciamento sullo stato di profughi negli spazi comunali di Ossona. Si parla di circa 20 clandestini che saranno a carico delle case comunali di Ossona, con fondi prelevati dai capitoli destinati ai servizi sociali.



Il sindaco, il commercialista Marino Venegoni,
La cognata del sindaco, cons. Angela Lovati. In una ubriacatura di buonismo, ieri sera, si è detta disponibile ad ospitare alcuni clandestini, ma nelle case altrui, uno ciascuno. Naturalmente si guarderà bene dal prenderli sul serio a casa sua. Il massimo livello della sua azione politica è stata la promozione del progetto fili e colori, per lavorare a maglia nelle sale di villa Litta.

il cons. Pierluigi Gussoni, quello che ha firmato i titoli di finanza derivati, buttando nel cesso 90mila euro 8ad è anche andata bene) e che aderisce alle Acli, una delle cui cooperative pare essere in lista per la gestione dei clandestini (e dei fondi statali).
Il vicesindaco Giovanni Oldani, riferimento politico degli aderenti di Comunione e Liberazione in paese e promotore della piazzola ecologica più lenta d’Italia (15 anni per costruirla). Stiamo ancora attendendo l’inaugurazione dal 1 aprile 2016 (Matteo Renzi inaugura la nuova piazzola ecologica)



Il cons. Luca Cacciatori, di cui stiamo ancora aspettando, da 2 anni, il progetto sulla sicurezza del paese. Dava priorità al rischio idrogeologico. Voleva utilizzare la piattaforma tecnologica della protezione civile che serve per comunicare i dati meteorologici e l’intensità dei terremoti per combattere i furti in appartamento. (Il sindaco Venegoni boccia la mozione su sicurezza e controllo di vicinato)
L’assessore Alberto Poli, anche lui socio delle Acli assessore ai servizi sociali e famoso per la registrazione youtube di Gilberto Rossi e Alberto Poli diffusa dal consigliere Gilberto Rossi dei Verdi.

Il cons. Francesco Zanaboni, cui appartengono o ha in gestione la maggior parte dei terreni agricoli di Ossona. Si è sempre opposto all’entrata di Ossona in un parco Plis per la protezione ambientale.
Il consigliere dei Verdi Gilberto Rossi, che con questo voto si prepara all’entrata in maggioranza e a diventare il nuovo assessore di Ossona Il salto della quaglia di Gilberto Rossi: si prepara all’assessorato. Non si sa ancora come sarà risolta la questione della parità di genere in giunta, facendo entrare il Rossi.

L’Assessore alla sicurezza Monica Porrati, della Lega Nord. Ha letto le motivazioni del suo voto contrario, lunghe, chiare, ben scritte e particolareggiate. Poi ha annunciato le sue dimissioni da assessore e il passaggio al gruppo di minoranza. Un atto di grande coerenza politica, dal messaggio chiaro e inconfondibile.
Il cons. di maggioranza Valerio Tunesi.
Il cons. Sergio Garavaglia, capogruppo della lista di centrodestra SiAmoOssona, attualmente all’opposizione ad Ossona. Ha più volte chiesto al sindaco di chiarire la sua posizione senza ottenere altro che tentativi di fuga.
Maristella Portaluppi. Secondo componente della lista di centrodestra SiAmoOssona.

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